Stalking e maltrattamenti: approvato decreto legge più incisivo sulla materia

08.08.2013 15:20

Ecco i punti essenziali:

 

Viene previsto l’arresto in flagranza nei casi di maltrattamento e di stalking. I tribunali avranno la possibilità di percorrere delle strade alternative e preferenziali per l’analisi delle cause che hanno ad oggetto maltrattamenti. Previsto anche il patrocinio legale gratuito per le vittime di stalking o maltrattamenti  che non abbiano la possibilità di sostenere le spese legali. Le forze di polizia potranno allontanare dall’abitazione il coniuge ,qualora sussista un pericolo per l’integrità fisica della donna. Parliamo quindi di allontanamento preventivo coatto tramite un’azione della magistratura disposta dal questore.  La vittima di violenza dovrà ricevere costanti informazioni e aggiornamenti sulla condizione giudiziaria del denunciato. Questo perché capita spesso che si “perda di vista” l’iter giudiziario a carico del proprio aguzzino: in tal modo, ad esempio,si  potrà essere messi al corrente di una eventuale scarcerazione. Col decreto la pena viene aumentata di un terzo se le violenze sono rivolte contro un minore di 18 anni; previste maggiorazioni anche se la vittima è una donna in attesa o se il molestatore è un coniuge ( anche se separato), o un compagno anche non convivente. Lo stesso varrà anche per il reato di stalking. Infine, una volta fatta la querela, questa è irrevocabile. In tal senso  si punta a far scendere il numero di casi in cui la vittima che subisce intimidazioni ritiri la querela. Per concludere, sarà concesso il permesso di soggiorno per motivi umanitari agli stranieri vittime di violenza in Italia.