Cassazione: sanzione a magistrato che, scaduti i termini, omette scarcerazione

Corte di Cassazione - Sezioni Unite civili - Sentenza 29 luglio 2013 n. 18191

Il magistrato che, scaduti i termini di custodia cautelare in carcere di un imputato, omette di rimetterlo in libertà commette una violazione ed è punibile con sanzione disciplinare. Viene leso infatti il diritto fondamentale di libertà, a meno che l’omissione non sia ricollegabile ad alcune specifiche circostanze che devono essere specificate con un provvedimento. Le Sezioni Unite hanno infatti confermato la sanzione inflitta dal Csm a due magistrati  che  nonostante fossero decorsi i termini di carcerazione preventiva, avevano omesso di scarcerare una detenuta. La Cassazione ha  parlato di “negligenza inescusabile”.