Cassazione: delitti contro la famiglia-soppressione di stato, condotta di occultamento
Sentenza n. 26097 del 21 maggio 2013 - depositata il 13 giugno 2013
La Corte di Cassazione ha affermato che, nel reato di soppressione di stato, la condotta di occultamento si concretizzi nel nascondere per un apprezzabile lasso di tempo il neonato a tutti i soggetti legittimati a denunciarne la nascita all'ufficiale dello stato civile, sopprimendone così l'identità personale , negando cioè la realizzazione di una corrispondenza fra l'esistenza in vita ed il riconoscimento giuridico dell'esistenza in vita, privando così il neonato di ogni status. Ci si riferice alla fattispecie in cui la nascita di un minore veniva dichiarata solo quattro anni dopo , senza che il minore avesse ricevuto vaccinazioni obbligatorie e visiste pediatriche.