Il rapporto giuridico,le situazioni soggettive attive e i diritti soggettivi

04.09.2013 22:29

 

Rapporto giuridico: relazione fra due soggetti regolata dall’ordinamento giuridico.

Soggetto attivo: Colui a cui l’ordinamento attribuisce il potere ( o dir. Sogg.)

Soggetto passivo: Colui a carico del quale sta il dovere

Parti: Persone tra le quali intercorre un rapporto giuridico

Terzo: Chi non è parte o non è soggetto di un rapporto giuridico. Il rapporto giuridico, salvo esplicite eccezioni, non produce effetti né a favore né a danno del terzo.

Quando la fattispecie prevista dalla norma si realizza, si viene a creare una nuova situazione giuridica che può consistere in un rapporto giuridico o nella qualificazione di persone ( capacità, incapacità) o di cose ( demanialità).

 

 

Diritto soggettivo: Potere di agire per il soddisfacimento di un proprio interesse individuale che è protetto dall’ordinamento. La tutela dell’ordinamento avviene tramite l’autorità e la coercizione.

Potestà o uffici: Potere di agire per l’ottenimento di un certo risultato non nel proprio interesse ma al fine di realizzare un interesse altrui. Es. : nel diritto pubblico l’ordinamento dà poteri agli organi pubblici perché tutelino l’interesse della comunità. Nel diritto privato: diritto di famigliaà ai genitori viene conferito un complesso di poteri concesso nell’interesse del figlio.

Le potestà si differenziano dal diritto soggettivo perché il secondo è libero, dato che il titolare può scegliere di perseguire i fini più opportuni.

Facoltà: Manifestazione del diritto soggettivo che non ha carattere autonomo ma è in esso compresa. Non si estingue se non si estingue il diritto di cui fa parte. Es. : art. 841 c.c. : il proprietario può chiudere in qualunque tempo il fondo.

Aspettativa: Quando l’acquisto di un diritto deriva dal concorso di più elementi successivi, quando alcuni di essi si sono verificati ed altri no, c’è l’aspettativa. Es. : art. 1356 c.c. : In pendenza della condizione sospensiva, l’acquirente di un diritto può compiere atti conservativi. Siamo in presenza di una fattispecie a formazione progressiva.

Status: Quando alcuni diritti e doveri si ricollegano alla qualità di una persona che deriva dalla sua posizione in un gruppo sociale . Es. : Status di figlio, di coniuge. 

 

Categorie di diritti soggettivi

Diritti assoluti: Garantiscono al titolare un potere che può fare valere verso tutti ( erga omnes). Tipici diritti assoluti sono : i diritti reali ( iura in re), cioè diritti su una cosa : attribuiscono al titolare una signoria piena ( proprietà) o limitata( diritti reali su cosa altrui) . Fra i diritti assoluti ci sono anche quelli sulla personalità ( diritto al nome, all’immagine ecc..)

Diritti relativi: Quei diritti che si esplicano nei confronti non della generalità dei consociati ma di soggetti individuati. La maggiore categoria è quella dei diritti di credito, in cui ha primissima rilevanza il comportamento di un altro soggetto il quale è tenuto ad una determinata condotta, prestazione: dare, fare, non fare. I diritti di credito vengono chiamati diritti personali , in contrapposizione ai diritti reali perché si riferiscono non a una cosa ma ad una persona.

L’opposto sia del diritto personale che reale è il dovere, che si pone come negativo :astensione dal compiere atti che limitano il godimento di un bene ( nel caso di diritto reale) o obbligo di una o più persone determinate ad eseguire una prestazione ( nel caso di diritto personale).

La soggezione ( diritti potestativi) : Potere di operare il mutamento della situazione giuridica di un altro soggetto. Es. : art. 874 c.c. : il proprietario di un fondo contiguo al muro altrui può chiederne la comunione forzosa.

Diritti personali di godimento: Un soggetto si è obbligato a fare godere di un proprio bene un altro soggetto . Es. : locazione. I diritti personali di godimento sono relativi per chi ha concesso il godimento, assoluti verso tutti i consociati che devono astenersi dal turbare tale godimento.