Guida in stato di ebbrezza: è onere dell'imputato ricercare prove che smentiscano
Sentenza della Corte di Cassazione penale , 15 maggio 2013, n. 20977 : guida in stato di ebbrezza alcolica.
La Corte di Cassazione ha stabilito che un esito positivo dell’alcoltest rappresenti una prova della sussistenza di uno stato di ebbrezza. E’ dunque onore dell’imputato ricercare e fornire eventuali prove che smentiscano il risultato dell’etilometro , dimostrando errori di strumentazione , vizi, metodo scorretto nell’esecuzione dell’aspirazione. Non è sufficiente una allegazione della mancata omologazione dello strumento o della sussistenza di difetti .