Cassazione: canna fumaria nei pressi di Piazza di Spagna lede il decoro dell'edificio
Corte di Cassazione Civile, sezione seconda, sentenza n. 18350 del 31 Luglio 2013.
Alcuni condomini ricorrono avverso una società titolare di esercizio commerciale situato all’interno del condominio. Per esigenze proprie, la società fa installare una canna fumaria ma vengono utilizzati materiali diversi rispetto alle componenti dello stabile . Inoltre, la posizione della canna fumaria non è strutturalmente idonea all’edificio , causando la lesione del decoro architettonico dello stabile.
Il ricorso viene accolto in primo e in secondo grado. Il titolare dell’esercizio commerciale propone dunque ricorso in Cassazione.
Secondo la Corte, poco importa se l’installazione della canna fumaria rappresenti una innovazione o una mera sostituzione: la società avrebbe dovuto rispettare i canoni architettonici dell’edificio, installando la canna fumaria senza alterare stabilità, sicurezza e decoro. Nel caso di specie, invece, non si armonizzava col contesto circostante sia in termini di ampiezza, sia in termini di materiali, sia in termini di localizzazione ( nei pressi di Piazza di Spagna).
Il ricorso è stato dunque rigettato con la conferma della condanna di secondo grado.