Cassazione: danni agli alunni,responsabilità di insegnanti ed Istituto

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza n. 11751 del 15 maggio 2013:

Nel corso di una recita scolastica un’alunna subisce dei danni a causa di un incendio provocato da un altro studente. La Corte ha confermato la decisione dei giudici d’appello : responsabilità da inadempimento degli obblighi accessori derivanti dal contatto sociale insegnanti-allievi.

La Corte di Cassazione si pronuncia sulla responsabilità dell’istituto scolastico e degli insegnanti. Secondo la Corte sussiste una responsabilità concorrente della scuola e dell’insegnante. A tal proposito è necessario distinguere fra due tipi di obblighi: quelli principali e quelli accessori. La Corte richiama il R.D. n. 965 del 1924 -  Ordinamento interno dei regi istituti di istruzione media, di primo e secondo grado –che, all’art. 39 comma 2 II e III cpv, stabilisce che i professori siano tenuti ad arrivare presso l’Istituto almeno cinque minuti prima che abbia inizio la lezione e che siano tenuti a controllare i propri alunni all’entrata e all’uscita. Inoltre, facendo riferimento alla Legge n. 312 del 1980,  enuncia il principio secondo cui sussiste per gli insegnanti l’obbligo di garantire la sicurezza degli alunni. Si tratta dunque di responsabilità contrattuale. La Corte conferma la sentenza d’appello.

La Corte di Cassazione aveva già aderito ad un simile indirizzo con  la sentenza n° 9325 del 20 aprile 2010 .